Il Miur ha pubblicato il 18 luglio 2018 un avviso con il quale precisa che, al fine di garantire il rispetto dell’ordine cronologico e la par condicio dei richiedenti, saranno accolte solo le richieste di riconoscimento presentate attraverso posta ordinaria o raccomandata. Non sarà quindi più possibile presentarle “a mano” presso l’Ufficio Corrispondenza del Ministero.
Ricordiamo che il riconoscimento dei titoli di abilitazione/specializzazione esteri sono soggetti alle procedure di legge e che nessun titolo conseguito all’estero è utilizzabile senza il predetto riconoscimento.
Per il riconoscimento dei titoli di abilitazione/idoneità alla professione docente e di specializzazione per il sostegno, conseguiti fuori dall’Italia la procedura è stabilita dal Decreto legislativo 206/07 (per i paesi comunitari) e dal DPR 394/99 (per i paesi non comunitari) e successive modificazioni.
Responsabile della procedura è il Ministero dell’Istruzione che provvede, qualora sussistano le condizioni, al rilascio di un Decreto di riconoscimento che sarà anche pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
La procedura è particolarmente complessa, dura almeno 4 mesi e verifica la corrispondenza dei percorsi formativi esteri con quelli previsti in Italia: può prevedere misure compensative nel caso di insufficiente corrispondenza con il titolo italiano.
Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili sul sito del MIUR
http://www.miur.gov.it/riconoscimento-professione-docente