E’ proseguito da remoto, alla presenza dei rappresentanti delle OO.SS, area istruzione e ricerca, l’incontro, iniziato il 20 aprile scorso, con il Ministero dell’Istruzione sulle problematiche relative al FUN per il 2017-18 e il 2018-19. Per l’Amministrazione era presente il Dott. Jacopo Greco, direttore della DGRUF, e la Dott.ssa Sabrina Capasso della DGPER, che hanno informato le OO.SS. presenti sulle problematiche relative alle retribuzioni dei dirigenti scolastici, ed in particolare sulle reggenze e sulle incapienze dei fondi regionali.

In particolare ci è stato comunicato che è stato completato il monitoraggio presso gli USR (manca ancora la Campania) che avevano sforato il 15% del fondo disponibile per la remunerazione delle reggenze per l’a.s. 2017-18. Risulta che otto Regioni  (Emilia Romagna, Liguria, Marche, Piemonte, Basilicata, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Veneto) hanno sfondato il limite del 15% ed in particolare in Emilia Romagna ed in Veneto la differenza tra fondo per le reggenze e oneri per il pagamento delle stesse è negativa. Ricordiamo che la conferenza di servizio del 26 febbraio 2020 tra MEF, Funzione Pubblica e MI aveva deciso di utilizzare il fondo destinato alla retribuzione di risultato per la retribuzione delle reggenze per l’as 2017-2018 e l’as 2018-2019, stabilendo altresì l’integrale applicazione degli artt. 42  e 43 del CCNL dall’as 2019-2020, che dispongono, per il pagamento delle reggenze, l’utilizzo del fondo destinato alla parte variabile della retribuzione di posizione.

L’amministrazione ritiene di poter utilizzare i 10 milioni di euro stanziati con il DL 126/2019, ma non ancora disposti, per l’alimentazione del FUN 2018-2019 e per compensare il maggior fabbisogno registrato nelle Regioni dove vi è un più elevato numero di reggenze. A tal proposito il MEF è stato sollecitato a compiere i passi necessari per disporre di tale somma.

Lo SNALS ha chiesto di procedere al completamento della rilevazione presso gli USR e alla verifica della possibilità di compensare nell’ambito delle direzioni regionali che presentano incapienza lo scostamento tra fondo per la retribuzione di risultato (pari al 15% del Fondo complessivo) ed importo complessivo delle reggenze, mantenendo comunque gli attuali livelli retributivi della parte variabile della retribuzione di posizione. Non siamo infatti convinti che un eventuale accantonamento di parte del FUN 2018-2019 per compensare il maggior fabbisogno di alcune regioni, pur condivisibile sul piano sindacale, non sia coerente con le previsioni del CCNL.

Si renderà necessario coinvolgere gli USR in apposite conferenze di servizio con la DGRUF per l’adozione di una linea comune che consenta l’utilizzo integrale della retribuzione di risultato per il pagamento delle reggenze, come tra l’altro stabilito dalla Conferenza di servizio del 26 febbraio scorso.

L’amministrazione ha assicurato di completare in tempi brevi il monitoraggio e di verificare la possibilità di compensazione delle incapienze all’interno dei fondi disponibili all’interno delle regioni con una conferenza di servizio che sarà convocata a breve.

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