In questi giorni siamo venuti a conoscenza delle morti sospette di personale scolastico a cui era stato nei giorni scorsi somministrato il vaccino Astrazeneca.

Il sindacato SNALS BELLUNO ha inviato all’AUSSL 1 DOLOMITI una richiesta di chiarimento circa la somministrazione del vaccino astrazeneca al personale scolastico.

Si allega la risposta:

Comunico, in riscontro alla richiesta pervenuta dallo SNALS di Belluno, che per il lotto  “COVID-19 Vaccine AstraZeneca”  ABV2856  sc. 05/2021 con disposizione AIFA  in data 11.03.2021 è stato emesso il divieto immediato di utilizzo in tutto il territorio nazionale per gli opportuni accertamenti.

Si evidenzia inoltre che in data 14 marzo 2021 sul sito dell’AIFA è stato pubblicato il seguente comunicato: 

“I casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi. L’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato. AIFA sottolinea che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con EMA, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione. AIFA rassicura fortemente i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale in corso.”

Cordiali saluti

D. Rizzato

Lo SNALS Belluno chiede alle autorità di fare il più rapidamente possibile chiarezza sulle vere cause dei decessi al fine di stabilire con certezza se esista o meno un nesso di causalità con la somministrazione del vaccino.

Perchè il piano vaccinale proceda al meglio le persone devono essere messe in condizione di serenità rispetto all’efficacia e alla non nocività del farmaco.

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