La trattativa per il rinnovo del contratto 2019/21 delle aree Scuola, Università, Afam e Ricerca prosegue. I Sindacati sono stati convocati all’Aran il prossimo 18 ottobre. La firma potrebbe arrivare in autunno. Attesi aumenti stipendio di 120 euro lordi e gli arretrati.
Sul piatto circa 340 milioni di euro sottratti al Mof, che potrebbero ulteriormente sbloccare la situazione.
Si tratta di una importante vittoria del fronte sindacale che libera definitivamente le risorse del FMOF consentendo alle scuole di disporre di risorse certe per l’avvio delle contrattazioni di istituto, finora bloccate per le diverse posizioni sull’utilizzo delle risorse aggiuntive
ha commentato Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals.
In totale circa 120 euro lordi di aumento, per gli ATA un po’ meno, come spiegato a Orizzonte Scuola dall’Anief:
non a tutti, perché andranno in base ad alcune modifiche introdotte dalla legge di bilancio per premiare la professionalità. Sono certamente di più degli 80 euro lordi del contratto 2016-2018, sarà il 25% in più
La firma potrebbe arrivare prima di dicembre.
Con l’assegnazione di questi 300 milioni di euro potrebbero crearsi le condizioni per arrivare alla firma del nuovo contratto prima di dicembre
ha detto Pacifico del M5S.
Con gli aumenti al personale scolastico arriveranno anche i 3.000 euro di arretrati.